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martedì 10 aprile 2012

Sono contento. Anzi, no.




Sono contento per tutto quello che sta succedendo in questi giorni alla Lega.

Non ho mai nascosto la mia "intolleranza" verso questo Partito e le idee di cui si fanno portavoce i suoi membri, idee malsane che, sull'onda del malessere generato dalla annosa "questione meridionale", puntano di fatto a restaurare un nuovo clima da ventennio fascista (leggasi: odio razziale), con la differenza che Mussolini puntava a tenere l'Italia UNITA (ed inoltre sapeva parlare italiano correttamente).

Ma il punto di questo post è un altro.

E' evidente che l'inchiesta che sta coinvolgendo la famiglia Bossi colpisce uno dei punti di forza su cui è stata costruita la Lega, ovvero l'onestà. Bossi & C. hanno sempre cercato di distinguersi da ogni altra forza politica, tenendo estremamente saldi i rapporti con la popolazione e non creando quel distacco che abitualmente viene a formarsi tra elettori e politici.

Ora che la credibilità del Leader storico del movimento e della sua famiglia è stata messa in discussione, è in dubbio l'esistenza stessa del partito.

Pertanto, dovrei essere contento.

E invece, no.

Avete presente Al Capone? Il simbolo del gangsterismo americano. Nonostante fosse stato dichiarato il nemico pubblico n. 1, l'F.B.I. non riusciva a trovare nessuna prova delle sue numerose "attività" illegali. Fino a quando, trovato un biglietto sospetto con su scritto il suo nome, non capitò l'occasione di incastrarlo.
"Bene! L'avranno incriminato per omicidio plurimo, strage, estorsione, taffico di droga, sfruttamento della prostituzione...".
Ehm, non proprio.

"Associazione a delinquere di stamp..."

"Ehm, non proprio...".

"Eh, vabbè, ma comunque..."

EVASIONE FISCALE.

E' un po' come processare Hitler perchè non ha pagato una multa per divieto di sosta.

Ebbene, se il partito Lega dovesse cadere, smembrarsi, sciogliersi, finire, a causa di un'inchiesta giudiziaria, facendo le debite proporzioni, senza volere minimamente paragonare Bossi e famiglia ad Al Capone o ad Hitler (se non altro, perchè nessuno di questi ultimi due ha mai alzato il dito medio verso i fotografi, mi sembra..), la sensazione che proverei è un po' la stessa.

Come se Berlusconi fosse stato costretto a dare le dimissioni da Presidente del Consiglio per avere sbagliato il finale di una barzelletta.

Come se Bersani si dimettesse perchè è un uomo inutile. Ah, no, chiedo scusa, questa sarebbe una bella soddisfazione e sarebbe pienamente aderente alla realtà...

Insomma, avrei preferito che la famiglia Bossi fosse stata delegittimata politicamente, invece che a causa di un'inchiesta giudiziaria (che sugli elettori padani avrà l'effetto di compattare ancora di più il partito contro i nemici comunisti e le banche europee).

Perciò, sono contento, anzi no.

2 commenti:

Rossella Bisazza ha detto...

Seguirò questo blog! E intanto ti linko ;)

Fabio ha detto...

Brava Ross! Tu sì che mi dai soddisfazioni!
Thanx a lot ;-)